La legge sulla legittima difesa, per ora approvata solo alla Camera, probabilmente verrà cambiata al Senato e, se anche passasse, sicuramente sarebbe cancellata dalla Corte Costituzionale: innanzitutto perché non si esprime in modo chiaro (come chiederebbero a Roma, “sufficientemente turbato” che vor dì?); e poi perché introduce una disparità assurda tra il giorno e la notte (e quest’ultima è un vero schiaffo in faccia all’ art 3 della Costituzione).
Nella sostanza, purtroppo, non cambia niente o meglio tutto deve cambiare perché tutto resti come prima: questo lo diceva il giovane Tancredi nel capolavoro di Tomasi di Lampedusa a proposito della spedizione dei Mille, ma il concetto si applica benissimo anche oggi (e non solo alla legge