Non me ne vogliano gli antifascisti, ma quest’anno il 25 aprile è passato in secondo piano: il vero giorno della liberazione, almeno per quanto mi riguarda, sarà il 4 maggio.
Se davvero finirà il lockdown, come è già stato annunciato, beh, quel giorno potremo tirare un profondo respiro di sollievo; e sentirci liberati da una clausura forzata che nessuno di noi (a parte i carcerati) aveva mai sperimentato prima.
In pratica, anche se per fondati motivi di salute pubblica, siamo stati sottoposti a una condizione di vita da vero e proprio regime totalitario, in confronto al quale persino il fascismo potrebbe apparire una semplice dittatura.
Ce ne siamo accorti che dall’8 marzo in poi i diritti fondamentali dei cittadini,