Appena nominato ministro dell’Istruzione, ha esordito suggerendo di tassare le merendine per trovare fondi con cui riformare la scuola e pagare meglio gli insegnanti; ma d’altra parte è nel dna dei Cinquestelle – e della Sinistra in generale – pensare di risolvere i problemi con qualche tassa in più.
Poi una risata collettiva deve avergli fatto capire quanto fosse assurda la sua proposta, e non ne ha più parlato.
Ma buon sangue non mente: così il neo ministro Fioramonti ha emanato una circolare scritta in perfetto burocratese, in cui invita i presidi delle scuole italiche a non pretendere dagli studenti giustificazioni per la giornata dell’ultimo “Friday-for-future”, che la ditta Eva Thunberg e associati ha indetto a livello planetario.
Per essere